Sonno ed età: ecco perché gli anziani dormono meno (o comunque diversamente)
E’ cosa nota: con l’età il riposo notturno cambia e, in linea di massima, peggiora. I motivi sono molti, alcuni anche imputabili al fatto che con l’età senile spesso il sonno si frammenta in tanti piccoli sonnellini che rimpiazzano il lungo sono notturno di quando si è giovani. Gli scienziati dell’Università di Kent hanno però studiato anche la modifica del cervello nella terza età, cercando di individuare le ragioni del cambiamento del ritmo circadiano. La risposta starebbe nella struttura del nucleo soprachiasmatico, che controlla il ritmo circadiano e che con gli anni diventa meno sensibile alla luce. I risultati della ricerca sono stati pubblicati sul giornale Neurobiology of Aging.
Fonte: Bustle https://www.bustle.com/p/why-its-more-difficult-to-get-a-go…