Esistono l’insonnia, l’ipersonnia, il sonnambulismo e varie altre sindromi che non permettono un riposo notturno sano e funzionale. E tra questi si è aggiunto ultimamente un disturbo inedito e figlio dei nostri tempi: l’ortosomnia, ovvero l’ossessione per il sonno notturno e la mania di tracciarlo, di cui si parla in un dettagliato studio pubblicato sul Journal of Clinical Sleep Medicine. Complici i tecnologici e moderni device traccia-sonno, sempre più persone sono ossessionate dal loro sonno e ne registrano ogni movimento. Con il risultato che il riposo notturno è sempre più stressato, innaturale e scarsamente terapeutico.
Fonte: Independent